Scrivi un commento
al testo di Daniela Jaber
Un po’ prima dell’alba.
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Lento, regale, il silenzio si acquatta tra angoli oscuri da poco trinciati dai fari di macchine in fuga. Sussurri, bisbigli, risate, si alternano a passi pesanti, sforzati dal sonno. I lampioni si piegano stanchi sui sospiri appena accennati delle ultime case in fondo alla strada, mentre le stelle brillano pallide sulla notte appena trascorsa di la' da venire.
|
Alberto Becca
- 22/10/2015 22:06:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Questi versi evocano atmosfere e immagini di alcuni noti film di Pupi Avati: un sincero plauso per il silenzio "regale", il silenzio re non solo della notte, del buio, dei luoghi disabitati, ma anche il silenzio nell anima, il silenzio agghiacciante del mondo "civile" di fronte alle tragedie dell "altro" (terzo ?) mondo.. poesia di elevato valore filisofico, dal pronfodo segno intimista e dalla quale emerge lo spessore (la classe, in termine calcistico) di chi l ha scritta
|
|
|